DF – La fortuna non aiuta Santarcangelo, Imola ringrazia e vince 3 a 1 !!

Volley Santarcangelo: Pasquini 21 (3 aces), Baha 10, Semprucci 7 (1 ace), Fantini 6, Fabbri 5, Bianchi 3 (2 aces), Falcone 3 (1 ace), Pesaresi 2 (1 ace), Gasperini 1, Montemaggi (L1), Vandi (L2).All.: Felicioni

Aces: 8 - Muri: 1 - Errori: 35 - Battute sbagliate: 14

IMOLA – Dopo la bella vittoria del “cuore” contro la Fse Progetti Volley Cesenatico della scorsa settimana, con un Volley Santarcangelo che ha fatto squadra sopperendo alle assenze ed alle avversità, il calendario propone la trasferta a Imola contro lo Studio Montevecchi Bo, squadra di metà classifica, fuori dalla zona play out e senza aspirazioni di play off. Per il Volley Santarcangelo è l’occasione buona per tentare il colpaccio o comunque per rodarsi ed affinare le unghie per le importanti sfide contro le avversarie dirette che la attendono nelle prossime settimane.

SESTETTO IN CAMPO: Coach Felicioni scende in campo con questo startingsix: Pesaresi al palleggio in opposto a Pasquini, Fantini e Semprucci al centro, Baha e Fabbri in posto 4 e Montemaggi e Vandi ad alternarsi nel ruolo di libero nelle fasi di ricezione e di difesa.

1° SET – Parte forte Santarcangelo con Pasquini, Baha e Fabbri ben orchestrate da Pesaresi, ma gli errori in battuta ed in attacco tengono Imola agganciata. A metà set le ragazze di coach Felicioni sembrano prendere fiducia e guadagnare qualche prezioso punto di vantaggio (16 a 11), Imola chiama time-out e alla ripresa del gioco inverte la tendenza riportandosi in parità a 18. Parte il rush finale che più di una volta quest’anno non ha premiato le santarcangiolesi; si procede in perfetto equilibrio e si va ai punti extra con Santarcangelo che si gioca più di una volta la palla set; l’impressione è che chi sbaglierà per primo la pagherà cara e così è: in vantaggio 27 a 26 Le santarcangiolesi sbagliano la battuta e subiscono il finale di Imola che chiude il set 29 a 27. 6 batture sbagliate e qualche incertezza dell’arbitro nelle fasi finali non aiutano; Coach Felicioni, preannunciando un reclamo, si prende un cartellino giallo.

2° SET- Coach Felicioni mischia un po’ le carte, cambia un laterale con Falcone al posto di Fabbri ed un centrale con Gasperini per Fantini. Dopo le prime fasi equilibrate Santarcangelo comincia a prendere il largo supportato in attacco da Pasquini, Baha e Falcone; questa volta i minuti di sospensione di Imola non sortiscono effetto e le santarcangiolesi si portano i 6 punti di vantaggio guadagnati fino alla fine, chiudendo agevolmente il set 25 a 19.

3° SET – Sestetto confermato. Dopo una prima fase interlocutoria è Imola che questa volta prende il largo, aiutata anche dai tanti errori delle santarcangiolesi che non trovano più il campo avversario. Arrivata sul 23 a 16 però si spegne la luce, Santarcangelo ci crede e rimonta fino a 23 a 22, ma due primi tempi dal centro spengono le speranze santarcangiolesi. Finale di set 25 a 22, peccato, la rimonta meritava qualche cosa di più.

4° SET – Torna Fantini al centro al posto di Gasperini. Santarcangelo parte spenta e continua ad inanellare errori, Imola approfitta e prende anche 7 punti di vantaggio (16 a 9). Coach Felicioni prova a cambiare i laterali con Fabbri al posto di Falcone e Bianchi al posto di Baha e le santarcangiolesi si riportano sotto a -2 (16 a 14). Imola accelera di nuovo e arriva 24 a 17. La partita sembra finita ma un tale Yogi Berra, campionissimo di Baseball, uno sport, che pur non avendo similitudini con il Volley, riserva a volte grandi sorprese, diceva sempre «Non è finita finché non è finita» ed allora Bianchi va in battuta e serve 7 palle consecutive, condite da due aces, che ben gestite da Pasquini e Fantini portano Santarcangelo 24 pari ad un passo dal colpaccio. Forse lo sforzo è stato troppo grande, purtroppo Imola riprende in mano il gioco e chiude set e partita 27 a 25.

Lo sport in generale è bello proprio per questo, perché da gioia, tristezza, entusiasmo e rammarico, tante emozioni diverse a seconda delle varie fasi e gioco e del risultato finale; a partire dagli sport individuali dove ognuno conta solo su se stesso e sulla sua preparazione fino ad arrivare a quelli di squadra, come il Volley, dove contano tanto anche le sinergie che si creano fra le varie componenti. In ogni partita sono tanti i fattori che scendono in campo, qualità tecniche, energia, motivazione ed ognuna di queste contribuisce al risultato finale. Ma c’è un’altra componente che purtroppo gioca la sua partita da sola e sceglie a suo insindacabile giudizio a chi dare un aiuto: la Fortuna. Allora può succedere che in una partita estremamente equilibrata, per tanti e svariati motivi, siano gli episodi a decidere il risultato finale; può succedere che una palla sia in o out per qualche millimetro, che un arbitro un po’ sbadato confonda una chiara palla accompagnata con un salvataggio miracoloso o addirittura che un buon bagher in appoggio in posto 4 finisca per toccare una conduttura elettrica che pende per qualche metro dal soffitto in mezzo alla palestra. Se poi tutte queste cose succedono alla stessa squadra allora il risultato finale è scontato. Si dice che “la Fortuna aiuta gli audaci” , probabilmente il Volley Santarcangelo non lo è stato abbastanza, poi mettiamoci i 35 errori le 14 battute sbagliate che in set dal punteggio così stretto diventano decisivi e la frittata è fatta. Ma adesso bisogna lasciarsi alle spalle questa delusione e pensare subito a Giovedì 21 Marzo alle ore 21.00 quando scenderà al PalaFranchini l’Around Team Volley FC, undicesima a 16 punti, in una partita dal valore doppio ed assolutamente da vincere perché porterebbe Santarcangelo a 23 punti, ben distante dalla zona calda della classifica.

Ci scusiamo per il problema tecnico ma la macchina fotografica era in gita a Trento.