BV since 2007
Il primo giorno di scuola.
Era l´estate 2007 e come un bambino che inizia a camminare noi dovevamo identificare il primo allenatore che ci rappresentasse e la scelta ricadde su un nome altisonante per la nostra realtà sportiva provinciale: Rossano Armellini.
Con lui e la collaborazione al progetto di Balducci Marco, si iniziò il percorso. Si decise di iniziare con un gruppo under16 femminile (nate 92-93) il nostro percorso insieme, e dopo una stagione ricca di aspettative, coronata con un podio nel nel campionato provinciale di categoria, arrivava il momento delle scelte. Andare avanti oppure lasciare perdere tutto? Sapevamo che avremmo dovuto fare tanto per crescere, ma quel primo giorno di scuola aveva acceso una fiammella che non si è più spenta.
Con lui e la collaborazione al progetto di Balducci Marco, si iniziò il percorso. Si decise di iniziare con un gruppo under16 femminile (nate 92-93) il nostro percorso insieme, e dopo una stagione ricca di aspettative, coronata con un podio nel nel campionato provinciale di categoria, arrivava il momento delle scelte. Andare avanti oppure lasciare perdere tutto? Sapevamo che avremmo dovuto fare tanto per crescere, ma quel primo giorno di scuola aveva acceso una fiammella che non si è più spenta.
Il nome!
Decidere il nome da dare ad una nuova avventura per non cadere nel banale non è mai facile, così animati da tanto entusiasmo si iniziò a ragionare sul nome che ci avrebbe accompagnato. Dopo incontri, giri di mail, ed elenchi infiniti di nomi si arrivò ad una sofisticheria di non poco conto: BVOLLEY PROJECT dove B stava per Bellaria e V per Viserba. Solo menti sofisticate potevano arrivare a tanto e vogliamo parlare di quel pizzico di internazionalità data da project?
Partimmo ma il nome non convinceva e fu così che arrivò l´intuizione: perchè non lo leggiamo all´inglese, bee(ape)? Nella perplessità di alcuni l´ipotesi si fece strada e l´idea di legare il nostro gruppo a questo insetto aveva un senso profondo per il futuro: essendo le api notoriamente laboriose ci impegnavamo a crescere a piccoli passi anno dopo anno per arrivare dove la nostra passione ci avrebbe portati.
Ora che il nome aveva quel tono di istituzionale non convinceva il project. Troppo abusato e sofisticato. Così ci si rimise in moto e si decise di dare a gruppo un solo nome che ci rappresentasse tutti: BVOLLEY!
Partimmo ma il nome non convinceva e fu così che arrivò l´intuizione: perchè non lo leggiamo all´inglese, bee(ape)? Nella perplessità di alcuni l´ipotesi si fece strada e l´idea di legare il nostro gruppo a questo insetto aveva un senso profondo per il futuro: essendo le api notoriamente laboriose ci impegnavamo a crescere a piccoli passi anno dopo anno per arrivare dove la nostra passione ci avrebbe portati.
Ora che il nome aveva quel tono di istituzionale non convinceva il project. Troppo abusato e sofisticato. Così ci si rimise in moto e si decise di dare a gruppo un solo nome che ci rappresentasse tutti: BVOLLEY!
Corsa a tappe.
Dopo la positiva esperienza del primo anno si fece una scelta fondamentale nel percorso e nella crescita del gruppo ed alla squadra femminile si unì un gruppo maschile. Sì perchè il gruppo doveva abbracciare entrambe i settori visto che le società ci investivano. Così nella stagione 2008/2009 Rossano Armellini fresco dell´esperienza femminile ci aiutò a partire anche con quella maschile che raggiunse subito il terzo posto regionale e la squadra femminile fu affidata a Giacomo Gentili di ritorno dall´esperienza con il Club Italia.
Partivamo con un nuova sfida da vincere.
La stagione successiva 2009/2010 si decise di confermare le squadre che avevamo costruito e stabilizzare la collaborazione e con il settore maschile bissammo il terzo posto a livello regionale della stagione precedente. Questa fu sicuramente un´altra tappa importante che ci spinse a fare ancora di più.
Fu così che si arrivò alla stagione 2010/2011 che va considerata come la stagione della consacrazione della collaborazione tra le società di Bellaria e Viserba. Iniziarono in quell´anno i contatti con altre società per allargare il gruppo, si iniziò a lavorare su un primo regolamento da dare al progetto e le squadre diventarono quattro: un´under 16 e 18 femminile ed un´under 16 e 18 maschile.
Partivamo con un nuova sfida da vincere.
La stagione successiva 2009/2010 si decise di confermare le squadre che avevamo costruito e stabilizzare la collaborazione e con il settore maschile bissammo il terzo posto a livello regionale della stagione precedente. Questa fu sicuramente un´altra tappa importante che ci spinse a fare ancora di più.
Fu così che si arrivò alla stagione 2010/2011 che va considerata come la stagione della consacrazione della collaborazione tra le società di Bellaria e Viserba. Iniziarono in quell´anno i contatti con altre società per allargare il gruppo, si iniziò a lavorare su un primo regolamento da dare al progetto e le squadre diventarono quattro: un´under 16 e 18 femminile ed un´under 16 e 18 maschile.
La storia continua...
Nella stagione 2011/2012 tanti sono i cambiamenti ed i motivi di felicità.
A fare parte del gruppo entrano tre nuove società: Pallavolo Acerboli Santarcangelo di Romagna, Idea Volley San Mauro Pascoli ed Olimpia Nuova Poggio Berni, ingresso che porta il gruppo ad avere un bacino di circa 1000 iscritti.
Viene creato uno staff di lavoro che segue direttamente il gruppo composto da direttore generale, direttore tecnico, direttore sportivo, preparatore atletico e responsabile comunicazione con l´obiettivo di iniziare un percorso che ci qualifichi sempre di più anche all´interno delle singole società.
Le squadre in comune diventano 6 (tre femminili e tre maschili).
Viene adattotato ufficialmente un regolamento che pone obiettivi ed organizzazione del gruppo, al quale le società devono fare riferimento: iniziamo ad essere un unico soggetto che si muove insieme.
I risultati sportivi tenedo conto di tutte le società che ne fanno parte nei campionati di categoria provinciale che sono il nostro punto di riferimento sono stati da incorniciare:
Under12: 1° e 2° posto;
Under13 Femminile: 1° posto;
Under13 Maschile: 2° posto;
Under13 Maschile 3*3: 1° posto;
Under14 Femminile: 1° posto;
Under14 Maschile: 1° posto;
Under16 Femminile: 2° e 3° posto;
Under16 Maschile: 1° e 2° posto;
Under18 Femminile: 1° posto;
Under18 Maschile: 3° posto.
A fare parte del gruppo entrano tre nuove società: Pallavolo Acerboli Santarcangelo di Romagna, Idea Volley San Mauro Pascoli ed Olimpia Nuova Poggio Berni, ingresso che porta il gruppo ad avere un bacino di circa 1000 iscritti.
Viene creato uno staff di lavoro che segue direttamente il gruppo composto da direttore generale, direttore tecnico, direttore sportivo, preparatore atletico e responsabile comunicazione con l´obiettivo di iniziare un percorso che ci qualifichi sempre di più anche all´interno delle singole società.
Le squadre in comune diventano 6 (tre femminili e tre maschili).
Viene adattotato ufficialmente un regolamento che pone obiettivi ed organizzazione del gruppo, al quale le società devono fare riferimento: iniziamo ad essere un unico soggetto che si muove insieme.
I risultati sportivi tenedo conto di tutte le società che ne fanno parte nei campionati di categoria provinciale che sono il nostro punto di riferimento sono stati da incorniciare:
Under12: 1° e 2° posto;
Under13 Femminile: 1° posto;
Under13 Maschile: 2° posto;
Under13 Maschile 3*3: 1° posto;
Under14 Femminile: 1° posto;
Under14 Maschile: 1° posto;
Under16 Femminile: 2° e 3° posto;
Under16 Maschile: 1° e 2° posto;
Under18 Femminile: 1° posto;
Under18 Maschile: 3° posto.
In cammino verso nuove sfide.
Oggi il gruppo BVOLLEY è il riferimento per la pallavolo giovanile della provincia di Rimini, sia per i risultati sportivi che di organizzazione tecnica.
Inizia a portare con continuità all´interno delle prime squadre del gruppo ragazze e ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile.
Inizia a rappresentarci nelle rappresentative provinciali e regionali.
Inizia ad essere sempre più conosciuto.
Il nostro percorso non si ferma certo qui, anzi, come la laboriosa apina che ci rappresenta, cercheremo di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi tenendo sempre bene in mente la nostra storia, da dove siamo partiti, e che prima di ogni altra cosa questo è un progetto per la pallavolo giovanile che ha come obiettivo la formazione dei nostri giovani che vuole superare ogni individualismo ed interesse personale.
Inizia a portare con continuità all´interno delle prime squadre del gruppo ragazze e ragazzi provenienti dal nostro settore giovanile.
Inizia a rappresentarci nelle rappresentative provinciali e regionali.
Inizia ad essere sempre più conosciuto.
Il nostro percorso non si ferma certo qui, anzi, come la laboriosa apina che ci rappresenta, cercheremo di raggiungere traguardi sempre più ambiziosi tenendo sempre bene in mente la nostra storia, da dove siamo partiti, e che prima di ogni altra cosa questo è un progetto per la pallavolo giovanile che ha come obiettivo la formazione dei nostri giovani che vuole superare ogni individualismo ed interesse personale.
Il gruppo tra bilancio sportivo e l'inizio di un serrato confronto sulle basi del progetto!
La stagione 2012-2013 sarà caratterizzata da due momenti catalizzatori: il bilancio sportivo che continua a porci al vertice della pallavolo provinciale e l'inizio di un confronto più serrato tra i protagonisti del progetto.
Nell'ambito del programma BVOLLEY YOUNG che in questa stagione vedeva le società seguire lo stesso programma tecnico ma presentarsi con squadre "separate" fino all'under14, è doppietta nei campionati under13 e 14 sia maschili che femminili ed è gradino più alto anche nel under13 maschile 3*3.
Nei campionati in cui le società hanno partecipato anche con il nome BVOLLEY, nel femminile è stato portato a casa il campionato provinciale under16 e dalla stessa squadra uno storico secondo posto alla fase finale per il titolo di campione regionale delle province dell'Emilia Romagna. Alle finali provinciali per il titolo non si è riusciti a centrare il bersaglio grosso ma ai primi quattro posti ha piazzato ben tre formazioni. Titolo provinciale che non sfugge all'under18 che in questo modo permette al gruppo di portare a casa tre titoli provinciali su quattro disponibili.
A livello maschile la musica non cambia ed al secondo posto in under19 fanno seguito i titoli provinciali in under15 e 17. La stessa under17 raggiungerà poi la terza posizione alla fase finale per il titolo di campione regionale delle province.
Le salvezze ottenute sia in prima divisione femminile che maschile, la vittoria della Coppa Primavera CSI, il primo posto all'"Happyfania Volley" di Bellaria in under16 ed il secondo nella stessa categoria al torneo nazionale "Presepe della Marineria" di Cesenatico così come la doppietta al Torneo Vega maschile di Rimini con l'under15 e 17 sono la conferma del buon lavoro svolto in campo.
A completare la festa la promozione della CM della Dinamo Bellaria Igea Marina in serie B2 nazionale e del Viserba Volley che raggiunge la promozione in serie A2.
Ma proprio da quest'ultima promozione e la conseguente non partecipazione al campionato di serie A mette in discussione le basi del progetto, fin qui realizzato con la condivisione di tutti, ed inizia una stagione di serrati e controversi incontri. Cambia il vertice dove il solo Balducci rimane al timone di una nave in preda alla tempesta, pur sempre con limitate libertà operative ed organizzative. Nonostante si facciano i giochi di prestigio per salvare la faccia e cercare di soddisfare le esigenze di progetto, atleti, famiglie e dirigenti di nome, le formazioni si riducono a quattro (due maschili e due femminili) ed il programma tecnico dopo un'estate di aggiustamenti nella successiva stagione diverrà un percorso ad ostacoli.
Nell'ambito del programma BVOLLEY YOUNG che in questa stagione vedeva le società seguire lo stesso programma tecnico ma presentarsi con squadre "separate" fino all'under14, è doppietta nei campionati under13 e 14 sia maschili che femminili ed è gradino più alto anche nel under13 maschile 3*3.
Nei campionati in cui le società hanno partecipato anche con il nome BVOLLEY, nel femminile è stato portato a casa il campionato provinciale under16 e dalla stessa squadra uno storico secondo posto alla fase finale per il titolo di campione regionale delle province dell'Emilia Romagna. Alle finali provinciali per il titolo non si è riusciti a centrare il bersaglio grosso ma ai primi quattro posti ha piazzato ben tre formazioni. Titolo provinciale che non sfugge all'under18 che in questo modo permette al gruppo di portare a casa tre titoli provinciali su quattro disponibili.
A livello maschile la musica non cambia ed al secondo posto in under19 fanno seguito i titoli provinciali in under15 e 17. La stessa under17 raggiungerà poi la terza posizione alla fase finale per il titolo di campione regionale delle province.
Le salvezze ottenute sia in prima divisione femminile che maschile, la vittoria della Coppa Primavera CSI, il primo posto all'"Happyfania Volley" di Bellaria in under16 ed il secondo nella stessa categoria al torneo nazionale "Presepe della Marineria" di Cesenatico così come la doppietta al Torneo Vega maschile di Rimini con l'under15 e 17 sono la conferma del buon lavoro svolto in campo.
A completare la festa la promozione della CM della Dinamo Bellaria Igea Marina in serie B2 nazionale e del Viserba Volley che raggiunge la promozione in serie A2.
Ma proprio da quest'ultima promozione e la conseguente non partecipazione al campionato di serie A mette in discussione le basi del progetto, fin qui realizzato con la condivisione di tutti, ed inizia una stagione di serrati e controversi incontri. Cambia il vertice dove il solo Balducci rimane al timone di una nave in preda alla tempesta, pur sempre con limitate libertà operative ed organizzative. Nonostante si facciano i giochi di prestigio per salvare la faccia e cercare di soddisfare le esigenze di progetto, atleti, famiglie e dirigenti di nome, le formazioni si riducono a quattro (due maschili e due femminili) ed il programma tecnico dopo un'estate di aggiustamenti nella successiva stagione diverrà un percorso ad ostacoli.
2013/14 la stagione della nostra "passione" sportiva!
L'annata 2013-2014 viste le premesse è facile considerarla come quella più difficile nella recente storia del BVOLLEY, ma la stagione che molti avrebbero segnato sul calendario con la parola fine del progetto più lungo e vincente mai dato alla luce nella Provincia di Rimini, sarà invece il punto di partenza per un nuovo inizio.
Ma procediamo con ordine consapevoli che fare memoria storica non è mai cosa semplice.
L'attività in palestra inizia subito in salita e quello che nel corso dell'estate era stato fagocitato a fatica viene nuovamente rimesso in discussione. In realtà il problema è esclusivo del settore femminile dove alcune figure decidono che le giovani provenienti dal proprio settore giovanile siano una proprietà ed iniziano una "battaglia" concentrata sulla demonizzazione di chi al BVOLLEY fin qui aveva dato tutto quello che poteva accettando anche decisioni tecnico-organizzative che con il percorso formativo di un giovane avevano poco a che fare.
Se queste erano le premesse, sul campo la musica che il BVOLLEY suonerà, sarà comunque una melodia in linea con le annate precedenti. Il settore maschile fa il pieno con i titoli provinciali in under14, 15, 17 e 19 e lo storico titolo regionale di campioni delle Province in under17. Ciliegina sulla torta la vittoria della prima divisione maschile e la conseguente promozione in serie D. Il femminile si porta a casa il titolo in under18 mentre l'under16 rimarrà ancora una chimera. L'under14 vedrà una finale a quattro con tutte formazioni di società del gruppo BVOLLEY, mentre in under13 si otterrà un secondo e terzo posto.
Diciamo pure che nelle condizioni ambientali in cui si stava lavorando vincere sei titoli su otto a disposizione sia stato un piccolo miracolo sportivo, ma il rammarico rimaneva il fatto che il BVOLLEY stava procedendo come una Ferrari che avesse il motore di una 500.
Così si arriva allo strappo con una delle società fondatrici, si cerca di trovare una soluzione ai tanti problemi, ma gli incontri proseguiti per diverso tempo non portano i frutti sperati ed il Viserba Volley lascia il gruppo con la volontà di non voler crescere nell'ombra del BVOLLEY e dopo pochi giorni a sorpresa si unisce ad un progetto in quel periodo appena nato e fotocopia del BVOLLEY.
Finalmente le società rimaste attraverso i presidenti ed i propri dirigenti si possono guardare in faccia senza scheletri nell'armadio e decidono di continuare ad investire in quel sogno chiamato BVOLLEY!
E' giugno, l'estate sarà un calvario per chi si vede impegnato in una ricostruzione in poco più di due mesi, attaccato come è da tutti i fronti, il "pugile" è all'angolo ma il ko non arriva e l'avventura riparte.
Poi è storia recente, oggi quasi 30 dirigenti ruotano attorno al BVOLLEY, un nuovo direttore sportivo, Sanzio Sacchetti si affianca al dg Balducci, le prime squadre del gruppo sono formate per il 50% da ragazzi provenienti dal settore giovanile, due nuove società sono entrata in gruppo (Asd San Raffaele Rimini e Corpolò Volley) e con altre, avanzati sono i contatti.
L'idea di creare un'opportunità per i nostri giovani continua e risulta vincente non solo per i risultati sportivi ma e soprattutto per i rapporti di ritrovata fiducia tra le persone che sono l'anima del BVOLLEY.
Ma procediamo con ordine consapevoli che fare memoria storica non è mai cosa semplice.
L'attività in palestra inizia subito in salita e quello che nel corso dell'estate era stato fagocitato a fatica viene nuovamente rimesso in discussione. In realtà il problema è esclusivo del settore femminile dove alcune figure decidono che le giovani provenienti dal proprio settore giovanile siano una proprietà ed iniziano una "battaglia" concentrata sulla demonizzazione di chi al BVOLLEY fin qui aveva dato tutto quello che poteva accettando anche decisioni tecnico-organizzative che con il percorso formativo di un giovane avevano poco a che fare.
Se queste erano le premesse, sul campo la musica che il BVOLLEY suonerà, sarà comunque una melodia in linea con le annate precedenti. Il settore maschile fa il pieno con i titoli provinciali in under14, 15, 17 e 19 e lo storico titolo regionale di campioni delle Province in under17. Ciliegina sulla torta la vittoria della prima divisione maschile e la conseguente promozione in serie D. Il femminile si porta a casa il titolo in under18 mentre l'under16 rimarrà ancora una chimera. L'under14 vedrà una finale a quattro con tutte formazioni di società del gruppo BVOLLEY, mentre in under13 si otterrà un secondo e terzo posto.
Diciamo pure che nelle condizioni ambientali in cui si stava lavorando vincere sei titoli su otto a disposizione sia stato un piccolo miracolo sportivo, ma il rammarico rimaneva il fatto che il BVOLLEY stava procedendo come una Ferrari che avesse il motore di una 500.
Così si arriva allo strappo con una delle società fondatrici, si cerca di trovare una soluzione ai tanti problemi, ma gli incontri proseguiti per diverso tempo non portano i frutti sperati ed il Viserba Volley lascia il gruppo con la volontà di non voler crescere nell'ombra del BVOLLEY e dopo pochi giorni a sorpresa si unisce ad un progetto in quel periodo appena nato e fotocopia del BVOLLEY.
Finalmente le società rimaste attraverso i presidenti ed i propri dirigenti si possono guardare in faccia senza scheletri nell'armadio e decidono di continuare ad investire in quel sogno chiamato BVOLLEY!
E' giugno, l'estate sarà un calvario per chi si vede impegnato in una ricostruzione in poco più di due mesi, attaccato come è da tutti i fronti, il "pugile" è all'angolo ma il ko non arriva e l'avventura riparte.
Poi è storia recente, oggi quasi 30 dirigenti ruotano attorno al BVOLLEY, un nuovo direttore sportivo, Sanzio Sacchetti si affianca al dg Balducci, le prime squadre del gruppo sono formate per il 50% da ragazzi provenienti dal settore giovanile, due nuove società sono entrata in gruppo (Asd San Raffaele Rimini e Corpolò Volley) e con altre, avanzati sono i contatti.
L'idea di creare un'opportunità per i nostri giovani continua e risulta vincente non solo per i risultati sportivi ma e soprattutto per i rapporti di ritrovata fiducia tra le persone che sono l'anima del BVOLLEY.