U13F – Il Bvolley Romagna conquista il 3° posto assoluto! L’analisi con coach Balducci.
13-05-2023 15:54 - Under 13F Bvolley
Con i risultati della settimana il Bvolley Romagna termina la propria avventura nel campionato di under13 femminile conquistando il terzo posto assoluto. Queste le parole di coach Balducci sulla stagione.
Come valuta la stagione appena conclusa?
“Abbiamo fatto un buon lavoro. Con la maggioranza di queste ragazze abbiamo cominciato a lavorare insieme una volta a settimana a fine ottobre. Rispetto al passato siamo partiti tardi ed abbiamo dovuto bruciare le tappe da un punto di vista tecnico per ottenere questo risultato.”
Il risultato del campionato ha rispecchiato le forze in campo?
“Credo di sì, ma siamo convinti di poter crescere ancora il prossimo anno. Siamo partiti senza sapere dove potevamo arrivare e siamo entrati nella fase finale addirittura con due squadre ed anche una terza squadra ha fatto un bel percorso di crescita. Sono cresciute molto, non è bastato per ottenere il massimo ma possiamo considerare il risultato ottenuto come una vittoria e le basi per migliorare ci sono tutte.”
Cosa le è piaciuto di più in questo anno?
“Ma direi che le ragazze sono state fantastiche e con le loro fragilità si sono messe sempre a nostra disposizione. Hanno messo davanti a tutto la voglia di migliorarsi e di esserci, hanno superato tanti ostacoli, qualche lacrima e tanti sorrisi, un bel percorso. Colgo l’occasione per ringraziare anche i genitori che ci sono sempre stati vicini, ci hanno aiutato e supportato."
E la cosa più difficile?
“Convincere ogni ragazza a credere in sé stessa. Aiutarle ad essere protagoniste esprimendo la propria personalità al di là delle capacità di base. Ogni gara è stata una sfida da superare ed uno step importante nel nostro percorso. Abbiamo evoluto il nostro sistema di gioco, è stato difficile ma siamo arrivati dove volevamo essere. Volevamo arrivare alle ultime partite per giocarci qualcosa di importante e ci siamo riusciti. In queste gare le emozioni sono diverse e formano le atlete anche da un punto di vista caratteriale."
Per voi è importante solo la vittoria o c’è dell’altro?
“Noi stiamo creando un sistema che permetta ad ogni ragazza in base alle proprie caratteristiche, abilità e possibilità, di esprimersi nel giusto contesto. La vittoria è una parte del sistema ma c’è tanto altro, dal discorso comportamentale a quello educativo. Poi tutti noi partiamo dal presupposto che con un impegno di quattro o cinque volte alla settimana sia doveroso affrontare le partite per eccellere. Come allenatori abbiamo il dovere di mettere in condizione ogni ragazza per esprimersi al meglio.”
Qual è il suo rapporto con le ragazze?
(sorride ndr) … “Io credo in ognuna di loro a prescindere, e penso loro lo sentano. In allenamento cerco di dare tutto quello che posso ed in gara proviamo a regalarci la gioia maggiore. La mia idea è di educare attraverso lo sport, al centro ci sono loro e nient’altro, sia da un punto di vista sportivo che umano. Sanno che non andiamo a giocare per partecipare ma puntiamo sempre al massimo risultato attraverso il gioco e la tecnica, poi se vinciamo festeggiamo se perdiamo facciamo i complimenti agli avversari e ritorniamo in palestra per migliorare. Direi un salto culturale che il mondo dello sport deve fare a tutti i livelli.”
E con i genitori?
“Beh, se sono dentro il sistema sono un valore aggiunto importantissimo. Siamo sempre stati a disposizione per confrontarci ed il fatto di avere inserito in staff Monica (Paliaga, mental coach del gruppo, ndr), sia un segnale che insieme possiamo fare grandi cose nella crescita di persone migliori. A livello personale con le famiglie ho sempre avuto un buon rapporto, onesto e sincero, nel rispetto dei ruoli di ognuno. Se le dico che quest’anno sono stati tra i miei più stretti collaboratori sia in palestra che come segnapunti ed arbitri insieme a Roberto e Mauro i nostri dirigenti, direi che non devo aggiungere altro.”
Cosa ci aspetta per il futuro?
“In primo luogo continueremo ad incontrarci fino a fine maggio poi continueremo in estate con la Summer Volley School, prima di fermarci per un meritato periodo di vacanza e ripartire per la nuova stagione!”
Un ultimo pensiero?
“A tutte le ragazze ed allo staff del gruppo Unica Volley che questa settimana inizieranno con i quarti di finale nelle diverse categorie riprendendo le parole di Julio Velasco … "Non si molla mai, possiamo giocare male, possiamo avere una brutta giornata, però non si molla." Forza U-NI-CA!!!”
Ufficio Stampa Bvolley Romagna
Come valuta la stagione appena conclusa?
“Abbiamo fatto un buon lavoro. Con la maggioranza di queste ragazze abbiamo cominciato a lavorare insieme una volta a settimana a fine ottobre. Rispetto al passato siamo partiti tardi ed abbiamo dovuto bruciare le tappe da un punto di vista tecnico per ottenere questo risultato.”
Il risultato del campionato ha rispecchiato le forze in campo?
“Credo di sì, ma siamo convinti di poter crescere ancora il prossimo anno. Siamo partiti senza sapere dove potevamo arrivare e siamo entrati nella fase finale addirittura con due squadre ed anche una terza squadra ha fatto un bel percorso di crescita. Sono cresciute molto, non è bastato per ottenere il massimo ma possiamo considerare il risultato ottenuto come una vittoria e le basi per migliorare ci sono tutte.”
Cosa le è piaciuto di più in questo anno?
“Ma direi che le ragazze sono state fantastiche e con le loro fragilità si sono messe sempre a nostra disposizione. Hanno messo davanti a tutto la voglia di migliorarsi e di esserci, hanno superato tanti ostacoli, qualche lacrima e tanti sorrisi, un bel percorso. Colgo l’occasione per ringraziare anche i genitori che ci sono sempre stati vicini, ci hanno aiutato e supportato."
E la cosa più difficile?
“Convincere ogni ragazza a credere in sé stessa. Aiutarle ad essere protagoniste esprimendo la propria personalità al di là delle capacità di base. Ogni gara è stata una sfida da superare ed uno step importante nel nostro percorso. Abbiamo evoluto il nostro sistema di gioco, è stato difficile ma siamo arrivati dove volevamo essere. Volevamo arrivare alle ultime partite per giocarci qualcosa di importante e ci siamo riusciti. In queste gare le emozioni sono diverse e formano le atlete anche da un punto di vista caratteriale."
Per voi è importante solo la vittoria o c’è dell’altro?
“Noi stiamo creando un sistema che permetta ad ogni ragazza in base alle proprie caratteristiche, abilità e possibilità, di esprimersi nel giusto contesto. La vittoria è una parte del sistema ma c’è tanto altro, dal discorso comportamentale a quello educativo. Poi tutti noi partiamo dal presupposto che con un impegno di quattro o cinque volte alla settimana sia doveroso affrontare le partite per eccellere. Come allenatori abbiamo il dovere di mettere in condizione ogni ragazza per esprimersi al meglio.”
Qual è il suo rapporto con le ragazze?
(sorride ndr) … “Io credo in ognuna di loro a prescindere, e penso loro lo sentano. In allenamento cerco di dare tutto quello che posso ed in gara proviamo a regalarci la gioia maggiore. La mia idea è di educare attraverso lo sport, al centro ci sono loro e nient’altro, sia da un punto di vista sportivo che umano. Sanno che non andiamo a giocare per partecipare ma puntiamo sempre al massimo risultato attraverso il gioco e la tecnica, poi se vinciamo festeggiamo se perdiamo facciamo i complimenti agli avversari e ritorniamo in palestra per migliorare. Direi un salto culturale che il mondo dello sport deve fare a tutti i livelli.”
E con i genitori?
“Beh, se sono dentro il sistema sono un valore aggiunto importantissimo. Siamo sempre stati a disposizione per confrontarci ed il fatto di avere inserito in staff Monica (Paliaga, mental coach del gruppo, ndr), sia un segnale che insieme possiamo fare grandi cose nella crescita di persone migliori. A livello personale con le famiglie ho sempre avuto un buon rapporto, onesto e sincero, nel rispetto dei ruoli di ognuno. Se le dico che quest’anno sono stati tra i miei più stretti collaboratori sia in palestra che come segnapunti ed arbitri insieme a Roberto e Mauro i nostri dirigenti, direi che non devo aggiungere altro.”
Cosa ci aspetta per il futuro?
“In primo luogo continueremo ad incontrarci fino a fine maggio poi continueremo in estate con la Summer Volley School, prima di fermarci per un meritato periodo di vacanza e ripartire per la nuova stagione!”
Un ultimo pensiero?
“A tutte le ragazze ed allo staff del gruppo Unica Volley che questa settimana inizieranno con i quarti di finale nelle diverse categorie riprendendo le parole di Julio Velasco … "Non si molla mai, possiamo giocare male, possiamo avere una brutta giornata, però non si molla." Forza U-NI-CA!!!”
Ufficio Stampa Bvolley Romagna